Ha fatto appena in tempo a festeggiare il compleanno prima di passare la palla un’ ultima volta l’amico Beppe… La triste notizia ha lasciato sgomenti tutti, anche chi pur avendo avuto la fortuna di conoscerlo sui campi da rugby prima come giocatore, quando era ancora uno studente universitario, e poi come medico sociale, non lo rivedeva da molti anni. Tutti suoi ex compagni di squadra hanno sempre conservato di lui il ricordo di un valido rugbista,di un giocatore affidabile e altruista, sempre presente quando necessario negli sviluppi della partita e sempre pronto, nel più genuino spirito sportivo, a sacrificarsi per aiutare chi fosse in difficoltà. Questa sua generosità trasferita poi anche nell’ esercizio della sua professione ha sicuramente contribuito a renderlo un medico stimato e rispettato da chi lo conosceva sia che si trattasse di pazienti, di colleghi o di persone estranee alla sua attività lavorativa. Il suo ricordo sarà sempre presente in noi che lo abbiamo conosciuto ed apprezzato sia come sportivo e come medico ma soprattutto come uomo. Ciao Beppe chissà che un giorno non ci si ritrovi ancora a correre con in mano una palla da rugby su un verde prato con l’ energia e la gioia dei vent’ anni…