Il 17 maggio un gravissimo lutto ha colpito il Petrarca Rugby ed il rugby italiano. E’ scomparso infatti Remigio Sturaro, una delle principali figure della nostra società. Mimmo, come era conosciuto da tutti, è stato giocatore prima e dirigente poi del Petrarca Rugby legando il suo nome alla società per più di sessant’anni. Una vita in bianconero caratterizzata da una passione, una competenza e una schiettezza immutate dal primo al suo ultimo giorno da petrarchino e da tutti apprezzate.
Nato il 2 giugno del 1940, ha giocato per una decina di stagioni, dal 1958 al 1967, collezionando 94 presenze in Prima Squadra e partecipando a due partite internazionali, e ricoprendo poi senza soluzione di continuità, dopo aver avviato una brillante carriera professionale come ragioniere commercialista, i ruoli di dirigente accompagnatore delle squadre giovanili, quello di Presidente del Petrarca nell’anno dello scudetto 1983/84 e poi dal 1990 al 1992.
Mimmo è sempre stato a fianco di Memo Geremia, prima come compagno di squadra e poi come dirigente, in tutte le scelte più importanti della società.
Innumerevoli gli incarichi ricoperti in vari ambiti della vita di Padova, da quello professionale a quello sportivo. Da sempre consigliere del Petrarca Spa, la società che gestisce il “Centro Geremia”, è stato anche negli anni ’80 Revisore dei Conti della Federazione Italiana Rugby, e poi figura preziosa nel Comitato Regionale, nella direzione del Centro Giovanile Antonianum, dell’Unione Sportiva Petrarca dei tempi d’oro, della quale fu anche Presidente, e della Fondazione Petrarca.
Sua grande dote quella di essere stato la vera “memoria storica” del Petrarca. Conosceva tutti i dettagli di ogni situazione, dai piccoli atleti della junior fino alle vicende della Prima Squadra.
Con la sua scomparsa la società perde un vero punto di riferimento. Un ultimo esempio l’istituzione della Cena dei Capitani, da lui ideata e concretizzata, ormai tradizione nelle ultime stagioni.