Grande e nutrita la partecipazione alla tradizionale “Cena degli ossi” organizzata dai Petrarchi mercoledì 01 febbraio nella Club-House degli impianti sportivi del Petrarca Rugby . Oltre cento infatti sono stati i partecipanti al tradizionale appuntamento conviviale con gli antichi sapori della cucina veneta fatta di piatti umili semplici e genuini come quelli che erano soliti preparare i nostri nonni con le poche risorse delle quali disponevano. Come di consueto il menù della serata, tra l’altro molto apprezzato, era infatti basato esclusivamente sui bolliti sia di carne che di verdure con al termine la tradizionale minestrina con brodo di carne e capelli d’angelo ( con pasta rigorosamente fatta a mano…). Il presidente dei Petrarchi sig. Paolo De Lissandri ha ricordato però come lo scopo principale della serata non fosse solo quello di un incontro conviviale tra vecchi amici, ma di donare all’ AIL quanto raccolto dai Petrarchi con le varie iniziative organizzate durante l’ annata . L’ Associazione da sempre impegnata nella lotta contro le leucemie linfomi e mieloma era rappresentata nell’ occasione dal prof. Alemanno, prof. Basso, prof. Carli e prof. Cavaliere oltre che dal proprio Presidente prof. Zanesco che non ha mancato di ricordare come il rapporto con i Petrarchi sia andato consolidandosi sempre più nel tempo e si è augurato che esso possa essere di esempio ed in futuro estendersi anche ad altre realtà sportive. Da segnalare inoltre anche la presenza delle rappresentanze del Valsugana Rugby e dell’ Excelsior Rugby intervenuto oltre che con alcuni giocatori anche con il Parroco della Parrocchia di Santa Giustina Don Federico Lauretta.
foto E. Romaro